mercoledì 1 dicembre 2010

La Calabria non venga penalizzata da Trenitalia

Al Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti

– Per sapere – premesso che:

- attraverso numerose interrogazioni parlamentari l’interrogante ha costantemente evidenziato la penalizzazione riservata da Trenitalia per la Calabria;

- da circa due anni, infatti, i calabresi sono costretti a subire un peggioramento del servizio, non solo con l’utilizzo di carrozze ferroviarie dismesse sulle linee del Centro-Nord, ma anche con il taglio consistente di treni a lunga percorrenza;

- il piano aziendale di Trenitalia giustifica la soppressione dei treni in Calabria sulla base dei “costi eccessivi”, elemento stranamente, non considerato per i collegamenti del Nord Italia;

- risulta di ben ventidue il numero dei treni soppressi o assemblati su tratte nazionali, nell’ultimo anno da Trenitalia, con il conseguente isolamento della Calabria;

- con l’entrata in vigore dell’orario invernale verranno cancellati altri treni, considerati improduttivi; ma è proprio la costante soppressione che porta delle improduttività , giacché i viaggiatori si ritrovano costretti a fare altre scelte per poter attuare la loro mobilità;

- a tutto questo si aggiunge l’allarme creato dalla disastrosa situazione in cui versano le Ferrovie della Calabria che sta per abbattersi sui lavoratori e sui viaggiatori regionali;

- è inaccettabile, a parere dell’interrogante, che il Governo continui a non confrontarsi sulle scelte operate da Trenitalia, a fronte della penalizzazione che viene inferta alla Calabria, Regione che ha il dovere di sentirsi parte integrante dell’intera Italia;

- è, altresì, inaccettabile, a parere dell’interrogante che il Governo affermi che la “rimodulazione del perimetro ferroviario venga fatto in base all’attuale stanziamento pubblico”, il che non potrà che comportare l’ulteriore privilegio per le linee del Centro- Nord:

- se non ritenga urgente e necessario avviare un Tavolo di concertazione tra il Ministero dei Trasporti, Regione Calabria, Trenitalia e Organizzazioni Sindacali;

- quali urgenti iniziative intenda attuare per far si che la Calabria non venga ulteriormente penalizzata da Trenitalia e sui trasporti in generale.

On. Angela NAPOLI

Roma, 1 dicembre 2010

1 commento:

Anonimo ha detto...

Dal giornale Il quotidiano della calabria del 5 dicembre 2010 -della serie i sequestri di immobili alla ndrangheta - :

"Infine tra i vari immobili a cui le fiamme gialle hanno messo i sigilli, per poi trasferirli allo Stato, ci sono quelli di Claudio Formica, tra i quali c'è anche un piccolo appartamento e un posto auto nel complesso turistico la 'Quercia' a Zambrone località al mare in provincia di Vibo Valentia comprato quattro anni fa per 24 mila euro dichiarati."

URL: http://www.ilquotidianoweb.it/it/calabria/reggio_catanzaro_crotone_vibo_ndrangheta_beni_appartamento_mega_colpito_patrimonio_4564.html