giovedì 4 febbraio 2010

E' necessario proteggere il Procuratore Pierpaolo Bruni

Ai Ministri della Giustizia e dell’Interno:

per sapere – premesso che:

- Il Sostituto Procuratore della Repubblica di Crotone, Pierpaolo Bruni, è titolare di importanti inchieste e processi che coinvolgono ‘ndrangheta, politica ed imprenditoria ed è anche titolare di analoghe importanti inchieste sulle cosche del crotonese;

- proprio in data odierna è prevista la sentenza del maxiprocesso Heracles, nel corso del quale il PM Pierpaolo Bruni, ha chiesto ben 91 condanne, per un totale di 928 anni e sei mesi di reclusione;

- gli imputati sono presunti affiliati alle cosche del crotonese e colletti bianchi accusati di collusione con i clan di quel territorio;

- è ormai noto che la ‘ndrangheta è l’organizzazione criminale più potente, pervasiva e pericolosa e che è riuscita, soprattutto in Calabria, a tessere rapporti con i mondi politici, imprenditoriali e massonici della Regione;

- recentemente sono stati concessi gli arresti domiciliari al presunto magazziniere della cosca di Papanice (KR), Rocco Aracri, 26 anni, condannato nel dicembre scorso a sei anni di reclusione , e sul quale nel processo Heracles, grava una richiesta di condanna a 15 anni per associazione mafiosa, estorsioni e droga;

- inoltre, analoga perplessità desta la concessione degli arrestati domiciliari a Guglielmo Bonaventura, organico alla cosca Vrenna, anche lui coinvolto nel processo Heracles;

- il Magistrato Bruni è stato oggetto di un piano predisposto dalla’ndrangheta per la sua uccisione, con l’utilizzo di armi in dotazione alle cosche, tra cui lanciarazzi, bazooka ed esplosivo;

- nello scorso mese di gennaio sono trapelate le notizie relative ad un attentato attuato sull’autovettura del padre del Magistrato Bruni, sul ritrovamento, in una rimessa per imbarcazioni, di due scatole vuote per pistole sul sellino dell’acquascooter dello stesso Magistrato e la strana presenza una sera, nei pressi della sua abitazione, di due uomini coperti con sciarpe e cappelli;

- di oggi la notizia di un messaggio, fatto pervenire al sito on line del giornale “Il Crotonese”, nel quale viene rivolta una minaccia di morte per il Sostituto Procuratore, Pierpaolo Bruni;

- l’interrogante ribadisce che il PM Bruni da diversi anni continua ad occuparsi di delicate ed importanti inchieste che vedono il coinvolgimento di uomini della ‘ndrangheta crotonese ed anche di colletti bianchi (esponenti politici, imprenditori ed altri);

- nello scorso mese di dicembre il CSM ha accolto la richiesta di trasferimento del PM Bruni alla Procura della Repubblica di Catanzaro:

- se non si ritenga necessario ed urgente verificare la situazione giudiziaria dei due pregiudicati, Rocco Aracri e Sergio Rotundo, in merito alla concessione degli arresti domiciliari, proprio nel momento nel quale è in atto lo svolgimento del processo Heracles, che li vede pesantemente coinvolti;

- quali urgenti iniziative intendano assumere per incentivare la protezione del Sostituto Procuratore, Pierpaolo Bruni.

On. Angela NAPOLI

Roma, 4 febbraio 2010

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