
A mio modesto parere il Presidente della Repubblica già allora
avrebbe dovuto sciogliere le Camere e far svolgere le elezioni politiche.
Ritenendo comunque potesse essere finito quel bipolarismo politico
muscolare che tanto male aveva fatto al Paese, PD, PDL e Terzo Polo fecero
quadrato attorno al Governo Monti per cercare di attuare provvedimenti,
sicuramente necessari, ma assolutamente impopolari per la Politica, il cui
mondo anziché prepararsi per il "dopo Monti", lavorò solo per far
spazio all'antipolitica, in grado solo di protestare!
I Partiti politici affrontarono così la tornata elettorale
facendo finta di puntare sul "rinnovamento", dopodiché si
preoccuparono solo di "sedere" in Parlamento senza riuscire con
volontà e responsabilità ad individuare un Governo capace di far uscire
l'Italia dalla situazione di "stallo" in cui è stata fatta calare!
PD e PDL, spaccati al loro interno, pensano solo a mostrare
all'opinione pubblica le loro "fantomatiche" ragioni! Casini, dopo
aver di fatto abbandonato l'UDC, prende le distanze da Monti. Maroni mostra con
orgoglio i diamanti di Belsito acquistati con i nostri soldi. Il M5S, non
avendo la più pallida idea di cosa significhi governare un Paese, pensa solo
alla protesta che diventa fine a se stessa.
Mi spiace, ma personalmente ritengo che in questa situazione
di "stallo" ci sia anche una parte di responsabilità del Presidente
della Repubblica, il quale pur prendendo atto della irresponsabilità dei
Partiti e dei Movimenti presenti in Parlamento, ha deciso di nominare dieci
c.d. "saggi" con l'unico compito di prendere tempo per arrivare al 18
aprile, data prevista per l'inizio delle votazioni del nuovo Presidente.
Nel frattempo siamo costretti a registrare a fronte dell'aumento
della disoccupazione e dell'emergenza in tutti i settori!
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