martedì 30 novembre 2010

Gli interventi del Procuratore Spagnuolo e il mancato adeguamento dell'organico giudiziario di Vibo Valentia

Il sequestro del Grand Hotel Esperia di Pizzo Calabro (VV), eseguito ieri dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza, su disposizione della Procura della Repubblica di Vibo Valentia, guidata da Mario Spagnuolo, conferma le truffe che in Calabria vengono attuate sui contributi pubblici ed evidenzia la costante capacità della’ndrangheta di inserirsi nell’economia della Regione.
Purtroppo sullo sviluppo della Calabria imperversano criminalità organizzata, malaffare e corruzione che sono sintomatici dell’illegalità diffusa e che trovano supporti anche in coloro che sono chiamati ai controlli preventivi all’elargizione delle tranches dei finanziamenti.
A fronte di questo superbo intervento giudiziario non si può sottacere l’allarme lanciato dal Procuratore Spagnuolo sul mancato adeguamento dell’organico necessario a svolgere il gravoso compito che incombe su quel Distretto giudiziario.

On. Angela NAPOLI (FLI)
Componente Commissione Parlamentare Antimafia

Roma, 30 novembre 2010

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