martedì 3 agosto 2010

Individuare le collusioni dei Consigli di Lombardia e Calabria

Il Vice Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, on. Fabio Granata, oggi ha ricordato che il rispetto del codice etico da parte dei candidati e degli eletti alle ultime elezioni regionali è all’esame della Commissione e che, nonostante la lentezza di informativa da parte dei Prefetti, verrà relazionato al Parlamento. Le notizie che trapelano sono preoccupanti e coinvolgono le regioni meridionali, ma anche la Lombardia e la Liguria, dove, persino le ultime inchieste giudiziarie, fanno emergere le collusioni tra ‘ndrangheta e livelli verticistici della politica.
Per quanto riguarda la Calabria personalmente non sono assolutamente meravigliata, giacché, ancor prima della predisposizione delle liste elettorali avevo fatto pubbliche denunzie, sulle quali la Magistratura non avrà mancato di effettuare i doverosi ed ineludibili accertamenti investigativi.
Le mie denunzie, d’altra parte, hanno trovato ampia corrispondenza con i contenuti e le chiare acquisizioni nell’ambito delle inchieste denominate “Meta” e “Crimine”, che consegnano uno spaccato di collusioni gravissime che dimostrerebbero il diretto coinvolgimento di esponenti mafiosi nei consessi elettivi di Lombardia e Calabria.
La Procura di Milano non mancherà di scandagliare tutti gli aspetti di una vicenda torbida contribuendo in tal modo alle decisioni della Procura reggina.

On. Angela Napoli (FLI)

Roma, 03 agosto 2010

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