martedì 19 novembre 2013

“Cultura e legalità. Narrazioni di esperienze”

COMUNICATO STAMPA

“Cultura e legalità. Narrazioni di esperienze”

L’On.le Angela Napoli, presidente dell’associazione “Risveglio ideale”, già vicepresidente della commissione parlamentare antimafia, si confronterà con gli studenti dell’Università della Calabria il prossimo mercoledì 27 novembre, alle ore 15 presso l’University club.
L’incontro, inserito tra le attività didattico-formative collaterali al corso di Semiotica del testo, che il prof. Giorgio Lo Feudo sta tenendo in queste settimane, vuole essere un’occasione per discutere, riflettere e, appunto, confrontarsi su un tema di fondamentale importanza quale è quello del rapporto tra Cultura e Legalità.
I lavori, che cominceranno alle ore 15, saranno aperti con i saluti del rettore, prof. Gino Mirocle Crisci e del direttore del dipartimento di studi umanistici, Prof. Raffaele Perrelli. Subito dopo seguiranno, nell’ordine: una  breve introduzione del prof. Lo Feudo dal titolo “Le ragioni del confronto”; una prima relazione della prof.ssa Giovanna Vingelli denominata: “Fra legalità e indisciplina: contraddizioni e ambivalenze

giovedì 14 novembre 2013

Davvero pesanti e preoccupanti i dati sull’economia regionale calabrese che emergono dall’ultimo rapporto semestrale di Bankitalia




 COMUNICATO STAMPA

Davvero pesanti e preoccupanti i dati sull’economia regionale calabrese che emergono dall’ultimo rapporto semestrale di Bankitalia. Il tasso di disoccupazione è altissimo e superiore a quello  delle altre Regioni del Sud, il turismo è in calo, il settore dell’industria, soprattutto quello delle costruzioni, è al tracollo. Il tutto facilita l’aumento della pervasività della ‘ndrangheta nella già scarsa economia legale presente in Calabria.
Nello scorso mese di luglio eravamo già stati messi a conoscenza dall’Istituto di statistica dell’indice di povertà(27,4%) che viene registrato per le famiglie calabresi.
Appare, quindi, comprensibile il motivo per cui la Calabria non è competitiva e finisce al 233° posto su 262 regioni nella classifica delle regioni più competitive d’Europa.
A ciò vanno aggiunte le situazioni emergenziali dei settori sanità, ambiente, trasporti, infrastrutture........aggravate dall’incuria dell’amministrazione e del consiglio regionale che, per come si evince anche dall’ultima relazione annuale della Corte dei Conti, mantengono fragili gli equilibri finanziari.
I tagli alla spesa per la regione Calabria sono un “optional”:permangono incarichi di consulenze conferiti a soggetti esterni all’amministrazione non pubblicati sul sito internet per come richiesto dalle norme vigenti; le spese di rappresentanza, secondo la Cdc, non appaiono sempre“funzionali al compimento dei fini istituzionali dell’ente pubblico”;nonostante l’aumento massimo delle aliquote Irpef e Irap, che gravano su cittadini e imprese, si registra una contrazione del 2% delle entrate relative ai tributi della regione; nel 2012 è cresciuto l’indebitamento rispetto al 2011; sono stati stabilizzati senza concorso pubblico sei giornalisti dell’ufficio comunicazione regionale; sono state varate leggi regionali senza alcuna preoccupazione dell’impatto economico sulle casse pubbliche.
La rendicontazione dei gruppi regionali consiliari della Calabria non è stata pubblicata così come, invece, richiesto dalla legge anticorruzione che dà attuazione al principio di trasparenza ed il Consiglio regionale si arroga il diritto di creare un conflitto con la Magistratura contabile che aveva contestato la “non regolarità” delle note dei gruppi regionali.
E nel mentre la Calabria sprofonda, i rappresentanti regionali dei principali partiti politici pensano solo a garantirsi le posizioni più comode all’interno dei rispettivi schieramenti, al fine di mantenere il supporto al loro potere.

                                         già on. Angela Napoli
                       Presidente Associazione“Risveglio Ideale”

lunedì 4 novembre 2013

La legalità fondamento dell’Italia Unita





On. ANGELA NAPOLI al convegno “La legalità fondamento dell’Italia Unita”


Marino, 4 novembre 2013:
«Oggi siamo qui in onore e ricordo dei tanti che sono caduti con il sogno di un’Italia unita, così come delle tante vittime della criminalità organizzata e della mafia, nel tempo evoluta nel suo aspetto e nelle sue attività e oggi sempre più presenti nell’economia legale. Spesso vittime inconsapevoli dell’illegalità diffusa, è importante che voi studenti comprendiate fin da subito cosa significhi legalità. Un termine ampio  che si lega anche a concetti quali bullismo, prevaricazioni, limitazioni della libertà altrui, rispetto degli altri, comportamento adeguato a scuola e in famiglia.

Elementi che, spesso  sono i primi sintomi di una fragilità che, nel tempo, può aprire la strada all’illegalità. Ciò che è importante  è la consapevolezza e la volontà di crescere nell’orgoglio del senso di appartenenza al vostro Paese, alle comunità. Con passione, semplicità, armonia, nel rispetto dei doveri e dei diritti. Per sentirci, di nuovo, parte integrante di un’Italia che deve rimanere unita».

sabato 2 novembre 2013

INTERVENTO SU DICHIARAZIONI DI CARMINE SCHIAVONE E LA CALABRIA




La desecretazione dell’audizione resa dal collaboratore di giustizia, Carmine Schiavone, nella seduta della Commissione Parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti e sulle attività illecite ad esso connesse, ha offerto la possibilità a tutti noi di avere conferma di quali siano gli interessi della camorra nel traffico dei rifiuti tossici. Ma dall’audizione in questione emerge anche che il business del traffico dei rifiuti tossici-radioattivi coinvolgeva anche mafia, ‘ndrangheta e sacra corona.
Dice Carmine Schiavone: “Anche in Calabria era lo stesso: non è che li rifiutassero i soldi. Che poteva importargli, a loro, se la gente moriva o non moriva? L’essenziale era il business”. Ed ancora: “Tutti i clan, tutte le associazioni criminali erano interessate, perché si trattava di decine di miliardi all’anno nel libro mastro”. Ed ancora: “Stavamo bene con la Calabria…….., in particolare con qualche gruppo calabrese, quelli contrari ai De Stefano”. Ed ancora: “So che c’erano navi e che qualcuna è stata affondata nel Mediterraneo…….Ricordo che una volta si parlò di una nave che portava rifiuti speciali e tossici, scorte nucleari, che venne affondata sulle coste tra la Calabria e la Campania.
Le dichiarazioni di Carmine Schiavone risalgono al 1997 innanzi al Parlamento e mentre questo taceva, nella “Terra dei fuochi” si moriva e si continua a morire!
E in Calabria, dove dal racconto di Carmine Schiavone emerge che anche per la ‘ndrangheta il traffico dei rifiuti tossici rappresentava il business, continuano a tacere Parlamento e buona parte della Forze inquirenti!
Eppure anche in Calabria c’è stato un collaboratore di giustizia, Francesco Fonti (oggi defunto!), che fin dal 2005 aveva presentato un suo memoriale al riguardo, rimasto inspiegabilmente chiuso per ben quattro anni nei cassetti della Direzione Nazionale Antimafia!
Anche in Calabria l’ultima Commissione Parlamentare sui rifiuti tossici ha concluso i suoi lavori relazionando su nuovi ed utili elementi per riaprire le indagini sulla morte del capitano Natale De Grazia, l’ufficiale che indagava sui traffici illegali di scorie, pur tuttavia si rimane fermi!
In Calabria, Ministri, Governi nazionali e regionali, Amministratori locali, Arpacal, buona parte della Magistratura continuano a rassicurarci che non c’è nulla sotterrato nelle montagne dell’Aspromonte, nel tirreno cosentino, che non esistono discariche di rifiuti tossici capaci di inquinare le falde acquifere, che l’annosa mancata bonifica dell’ex Pertusola di Crotone è solo frutto di intoppi amministrativi ed economici e che non incide sullo stato di salute dei cittadini di quel territorio!
Silenzio, silenzio, silenzio! Nel mentre cresce ovunque in Calabria l’allarme per numerosi casi di patologie oncologiche e nel mentre la ‘ndrangheta continua a mantenere uno dei suoi business privilegiati nel traffico dei rifiuti ed in tutte le attività illecite ad esso connesse!

                                       On.Angela Napoli
                         Presidente Associazione “Risveglio Ideale”



P.S. Sull’argomento ritengo utile allegare i link di due mie interviste rilasciate fin dal 2009, rispettivamente a Riccardo Bocca per l’Espresso e a Pino Nano per la RAI.


Nave dei veleni L'Espresso - L'intervista



Navi dei veleni - L'intervista di Angela Napoli con Pino Nano